Proposte per una nuova architettura sacra 2017 – 2018

Seriate - Botta

Chiesa di Seriate, Mario Botta

[su_button url=”https://www.scuolaarteteologia.it/wordpress/wp-content/uploads/2017/11/Calendario-completo.pdf” target=”_blank” background=”#0900bc” size=”4″ wide=”no” icon=”icon: file-text-o” title=”Calendario”]Calendario lezioni 2017-2018[/su_button]

A.A. 2017 – 2018

Gli edifici di culto nella città contemporanea: percorsi di progettazione

Il corso, con il patrocinio e la diretta collaborazione della CEI (Ufficio Nazionale Edilizia di Culto e Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici), intende mettere a fuoco il rapporto tra l’edificio di culto e il suo contesto ecclesiale, urbanistico, sociale, antropologico etc., da un lato ribadendo l’identità di un luogo di culto, anche in vista di una progettazione consapevole, dall’altro sottolineando l’importanza di conoscere in profondità il luogo in cui l’edificio stesso progettualmente si inserisce, nell’ottica di una autentica dimensione di Chiesa che sia espressione di testimonianza e di dialogo. Il corso verrà sviluppato in 42 ore da tenersi da Gennaio a Maggio in cinque fine-settimana.
Come per l’anno accademico 2016/2017, verrà chiesto il riconoscimento del CNAPP per l’acquisizione dei crediti professionali

42 ore venerdì pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.30 e il sabato mattina, dalle 9.00 alle 12.30. Gennaio 12/13; Febbraio 16/17; Marzo 23/24; Aprile 13/14; Maggio 18/19.

Materie
Chiesa e territorio: aspetti ecclesiologici, urbanistici, socio antropologici
Identità dello spazio sacro-1: orizzonte storico – biblico – teologico – filosofico – estetico – liturgico
Identità dello spazio sacro-2: la progettazione dello spazio sacro

Identità di una chiesa nel contesto urbano-1: atrio, porta, facciata, campanile, sagrato
Identità di una chiesa nel contesto urbano-2: esperienze laboratoriali

Direzione corso: Giorgio Agnisola – Valerio Pennasso
Coordinazione del corso: Mario De Luca (Referente Consiglio Nazionale Architetti) – Gaetano Ruocco

Il corso consente l’acquisizione di 20 crediti professionali. La percentuale di frequenza minima per il riconoscimento dei 20 CFP è dell’80%